RELAZIONI

Pensare alle azioni degli altri può far venire il mal di testa. Pensa invece a quello che devi fare tu.

Prova, così potrai capire come ti senti. Nessuno può disturbare la pace della tua mente. Tu sei l’amico o il nemico di te stesso. I tuoi limiti, le debolezze, le aspettative e le abitudini negative minacciano la tua pace e ti fanno soffrire.

Se una persona fa qualcosa di sbagliato, invece di mettere a repentaglio la tua tranquillità, lamentandoti mentalmente, chiediti: "Che cosa posso fare per aiutarla?".

I buoni sentimenti verso gli altri sono come unguenti che guariscono e ristabiliscono i legami di un’amicizia e di un rapporto. I buoni sentimenti nascono nella mente e si esprimono attraverso l’atteggiamento, lo sguardo e il sorriso.

Un sorriso apre il cuore, e uno sguardo può fare miracoli.

L’umanità è come un albero. Ciascun essere umano è connesso con il Seme e appartiene allo stesso albero. La bellezza dell’albero consiste nel fatto che possiede tanti rami e che su ciascun ramo vi sono molte foglie.

Anche gli uomini sono diversi fra loro e ciascuno ha il proprio ruolo. Pensa a ciò che hai in comune con gli altri, e apprezzerai ogni essere umano.

Questa è la chiave per conservare la pace.

Nella società in cui viviamo, la paura nasce soprattutto dalle continue notizie di violenze e conflitti che ascoltiamo. Cerca di cambiare l’argomento della conversazione e inizia a parlare di quello che la vita ti offre.

E’ necessario creare speranza ed entusiasmo per il futuro, e avere una visione più positiva della realtà presente.

E’ in questo modo che promuoviamo la pace.

Collabora con gli altri.

Crea collaborazione.

Insegna la collaborazione.

Ispira l’idea di collaborazione e troverai nel luogo in cui lavori uno spazio per crescere interiormente. La tua motivazione cambierà: dal guadagno passerà all’apprendimento.

La causa di tutte le sofferenze è l’attaccamento. Hai creato uno spazio nella mente che trattiene persone e oggetti come fossero parte di te. Quando la persona, o l’oggetto, viene criticata, trascurata o è lontana, ti senti ferito e provi un senso di perdita.

Se vuoi essere felice, devi imparare ad amare e ad apprezzare restando indipendente.

Una persona ragionevole sa che arrabbiarsi è una perdita di tempo e di energia. Sarà quindi necessario fare uno sforzo per affrontare in modo diverso una situazione. E’ molto più utile respirare profondamente, prestare attenzione al proprio atteggiamento e rispondere con calma.

In questo modo, il rapporto con gli altri migliorerà e si rafforzerà. Crea fiducia e i tuoi errori verranno perdonati.

Per creare una buona relazione...

- con la mente, pensa a ciò che potresti imparare dagli altri,
- con gli occhi, osserva le qualità degli altri,
- con le parole, riconosci e apprezza i loro risultati,
- con le azioni, collabora e fai qualcosa per gli altri.

Per poter vivere in pace, devi cercare di non dipendere da nessuno e allo stesso tempo di aiutare gli altri a non dipendere da te. Aiutali a diventare indipendenti, liberi e responsabili delle proprie esistenze. In modo analogo, assicurati di non causare dolore a nessuno, e non lasciare che gli altri siano la causa del tuo dolore.

Il modo più efficace per aiutare gli altri è rimanere sempre in pace con te stesso, diventa l’esempio che gli altri vorrebbero vedere.

E’ importante capire le situazioni. Ti danno una prospettiva. Applica ciò che comprendi perché questo accresce la tua esperienza.

Se pensi di poter fare qualcosa da solo, perché non ti fidi che gli altri lo facciano o perché pensi di essere il più qualificato...

- sarai sempre impegnato a fare qualcosa,
- sarai scontento degli altri, perché non fanno quello che vuoi,
- sarai sempre insoddisfatto.

E’ molto meglio investire il proprio tempo nella formazione e nello sviluppo degli altri. Nella collaborazione risiede il successo più grande.

Le tue parole possono anche impressionare gli altri. Le persone diranno: "E’ un buon oratore, ha detto cose molto interessanti", ma se non metti in pratica ciò che dici, gli altri non si sentiranno ispirati a fare lo stesso. Sono le azioni che ispirano, quindi mostra agli altri in che modo devono agire.

Quando commetti un errore, trai una lezione, sforzati di non ripeterlo e poi dimenticalo. Ti sentirai meglio. Fai lo stesso con gli altri, invece d’ingigantire i loro errori dissolvili nella mente e aiutali a dimenticarli.

Una persona ragionevole non critica gli errori degli altri, piuttosto impara da essi per farne tesoro in futuro.

Il più grande nemico della pace è l’ego. L’ego ti porta a giudicare gli altri e a pensare male di loro. Ti porta a costringerli a fare ciò che vuoi. In questo modo, dimentichi di essere uno studente e che sei qui per imparare.

Se invece di imparare, cominci ad elargire consigli, dicendo alle persone quello che dovrebbero fare e cercando di cambiarle, dimentichi un’importante lezione di vita. Puoi cambiare solo te stesso, non gli altri.

Dona felicità e riceverai felicità.

Dona pace e ti sentirai in pace.

Causa dolore e riceverai dolore.

Crea pensieri e parole che donano solo pace e felicità. Il mondo è pieno di preoccupazioni e sofferenza. Fai qualcosa di diverso.

Per lavorare pacificamente all’interno di un gruppo, fai così: presenta la tua idea in modo professionale, con autorità ed entusiasmo, poi lasciala andare ma ascolta attentamente e con interesse le idee degli altri.

L’amore si esprime attraverso il rispetto.

Quando mostri rispetto, puoi parlare chiaramente e gli altri ti ascolteranno.

Chi ruba la pace?

Perché si perde la pace nelle relazioni?

Lamentele, senso di colpa e raffronti sono i principali distruttori della pace. Invece di lamentarti, condividi le novità. Invece di cercare qualcuno da biasimare, assumiti la responsabilità di migliorare la situazione. Invece di paragonarti agli altri, valuta ciò che di positivo c’è in loro.